Michael Burks
21 luglio Pollenza Piazza della Libertà / ingresso libero
Chitarrista, cantante e compositore, è sicuramente uno dei musicisti blues del momento, figura di spicco del panorama internazionale. Non a caso il suo ultimo disco "Iron Man" ha ricevuto ben tre nominations per il Grammy Award 2009 come Miglior Artista Blues Contemporaneo, Miglior Chitarrista Blues, Miglior Album Rock Blues dell'Anno. Già nei dischi precedenti "Make It Rain" e "I Smell Smoke" emerge un grande talento naturale che affonda le sue radici nel blues classico e che, grazie alla sua versatilità, si avvicina alle sonorità soul e rock. Figlio d'arte: suo padre Frederick è stato un bassista eccezionale, al fianco dei miti Lighting Hopkins e Sonny Boy Williamson, e già a due anni gli ha fatto imbracciare la prima chitarra elettrica. Il suo show energico ha conquistato festivals importanti come Pistoia Blues 2009, e, ricco di assoli esplosivi e di una buona dose di improvvisazione, racchiude tutta la potenza del blues elettrico e tutta la forza espressiva del rock, nel solco dei grandi guitar men neri.
www.michaelburks.com
Michael Burks chitarra / voce
Wayne Sharp organo hammond
Oscar Huguet basso
Chuck "Popcorn" Louden batteria
Ruthie Foster
22 luglio San Severino Marche Castello al Monte / € 10
E' il nuovo prezioso gioiello del blues. Cantautrice e star texana ha stravinto il 6 maggio il Blues Music Awards 2010 come Miglior Artista Contemporaneo Femminile dell'Anno. "The Phenomenal Ruthie Foster", album del 2007, l'ha fatta apprezzare negli Usa e nel resto del mondo, dandogli quella notorietà che le spettava. Nel 2009 "The Truth According to Ruthie Foster", il suo sesto lavoro, è stato subito nominato ai Grammy Awards come Miglior Album Blues Contemporaneo. Disco della maturità, sorprendente per l'intensità e per la cura dei suoni, è una ricca produzione con ospiti di lusso come Robben Ford ed Eric Bibb. Ha una voce eccezionale e intensa, un'estensione di toni e sfumature incredibile, un carisma magnetico paragonato alle grandi Ella Fitzgerald e Aretha Franklin. C'è southern blues nel suo groove, rock nel suo ritmo, trascendenza gospel, poesia country ed eleganza jazz nel suo canto, incursioni reggae nella sua musica. Con lei una band di altre straordinarie donne. Un'artista imperdibile che sta rapidamente diventando una star internazionale, al di là del genere blues.
www.ruthiefoster.com
Ruthie Foster chitarra / voce
Hadden Binion chitarra
Tanya Richardson basso
Samantha Banks batteria
Badly Drawn Boy
23 luglio San Severino Marche Castello al Monte / € 10
Badly Drawn Boy, pseudonimo di Damon Gough, è il cantautore inglese per eccellenza degli ultimi dieci anni, autore di memorabili hit, canzoni di pubblicità televisive e della colonna sonora di "About a Boy", il film con Hugh Grant, tratto dal libro di Nick Hornby. Il suo primo album "The Hour Of Bewilderbeast" riscuote nel 2000 un grandissimo successo di pubblico e critica in Europa ed in America, tanto da fargli vincere l'ambito premio inglese Mercury Prize Award. Dal disco vengono estratti tre singoli di successo tra cui il tormentone "Something to Talk About" e "Silent Sigh". La stupenda "Pissing in the Wind" diventa la canzone dello spot italiano del Cornetto Algida. Grande fan di Bruce Springsteen, nel 2006 gli tributa un evidente omaggio nel titolo con "Born in the UK", un album grandioso ricco di canzoni rock, contenente il singolo di successo “Nothing's Going To Change Your Mind”, ballata stile anni 70 che ricorda un pò Bacharach. Personaggio carismatico e geniale, riconoscibile per l'inseparabile cappello, per lo stile melodico e stralunato, per il pop raffinato e solare, è un'icona lo-fi. Il nuovo album "Is There Nothing We Could Do’", uscito a dicembre 2009, è la colonna sonora del film tv "The Fattest Man In Britain". www.badlydrawnboy.co.uk
Badly Drawn Boy chitarra / piano / voce
Earl Thomas
27 luglio San Severino Marche Largo Servanzi / € 10
Per ben quattro volte vincitore del "San Diego Blues Music Award", Earl Thomas è la nuova star del soul di Memphis. Dal 2008 è il leader dei Kings Of Rhythm, la famosa band di Ike Turner. L'artista del Tennesse, dotato di una grande voce ed un'eccezionale presenza scenica, anche come ballerino, presenta, con questa storica band, un esplosivo e coinvolgente show di soul, funk e rhythm'n'blues in cui rivive il suono della mitica Stax degli anni 60 fuso con le contemporanee sensibilità blues e rock. Dalla California a Memphis è il protagonista di una carriera incredibile come autore di 12 album, tra cui l'ottimo "Intersection", e di hits per Etta James, Tom Jones e Solomon Burke, del quale viene considerato l'erede. Il brano "I Sing the Blues", tratto dal primo disco "Blue...not Blue", cantato da Etta James diventa un successo e colonna sonora della famosa serie tv "ER". Ha cantato sui palcoscenici più prestigiosi del mondo fino al Montreux Jazz Festival 2004 e condiviso il palco oltre che con Etta James ed Ike Turner, anche con B.B.King, Dr. John, Les McCann. www.earlthomasmusic.com/
Earl Thomas voce
Seth Blumberg chitarra
Armando Cepeda basso
Leo Dombecki tastiera
Ryan Montana sax
Bill Ray batteria |
Eric Bibb
29 luglio Treia Giardino San Michele / € 10
Figlio di Leon Bibb, icona del folk anni 60 e nipote di John Lewis, famoso pianista del Modern Jazz Quartet, Eric è cresciuto a New York immerso nella musica familiare e circondato da amici eccezionali come Pete Seeger, Bob Dylan e Odetta. Ora dopo 27 dischi è il top del blues acustico nel mondo. Un percorso poetico durante il quale la sua musica spazia dal blues del Delta del Mississippi al gospel, dal soul al folk, passando per il country ed il jazz, fino al reggae ed ai suoni delle isole caraibiche. "Ship Called Love" del 2005 è stato nominato Album Acustico dell'Anno ai Blues Music Awards 2006. Nel 2008 ha pubblicato "Get On Board", dove esplora l'incontro del blues con il soul ed il gospel e dove ospita Bonnie Raitt e Ruthie Foster. "Booker's Guitar" del 2010 è l'ultimo lavoro, dove rende omaggio alla chitarra resofonica. Il menestrello del folk-blues del ventunesimo secolo è famoso in tutto il mondo, dove ha partecipato a tutti i più importanti festival, compreso l'evento rock inglese di Glastombury. Ha suonato tra gli altri con Taj Mahal, Robert Cray, Ray Charles, John Mayall e Robben Ford. Eric ha un grande voce è un performer eccellente e raffinato che riesce ad unire lo stile tradizionale americano "roosty" con la sottile sensibilità contemporanea e senza dimenticare le proprie radici diventa "globale". www.ericbibb.com
Eric Bibb chitarra / voce
Bob Brozman
1 agosto Castelraimondo Castello di Lanciano / € 10
"The King of National Guitar" è il più grande suonatore ed esperto al mondo di chitarre resofoniche, lo strumento di metallo nato negli anni 20 per amplificarne meccanicamente il suono e recuperato poi nel blues del Delta del Mississippi e nella musica hawaiiana. E' stato appena votato "Miglior Chitarrista al Mondo" dai lettori della rivista Guitar Player per il Readers' Choice Awards 2010. Nel 2009 è stato votato come "Miglior Chitarrista Acustico di Slide" dall'Acoustic Guitar Magazine. Antropologo e maestro di blues, hot jazz e musica etnica, da New York viaggia in tutto il mondo e realizza dischi, riviste, film, programmi radio e tv, con musicisti africani, indiani, hawaiiani, australiani, sudamericani e dell'estremo oriente. Quasi 30 dischi testimoniano questo patrimonio artistico. "Post-Industrial Blues" del 2007 ne racchiude la filosofia: la musica come linguaggio universale. In concerto propone una sintesi di tutte queste esperienze e per questo riesce a coinvolgere spettatori di tutto il mondo, nei suoi 200 spettacoli annuali. Circondato sul palco da una serie strabiliante di strumenti a corda, tra cui la lap-stell hawaiiana e l'indhustani guitar, questo acrobata della chitarra e della grande musica, è uno straordinario intrattenitore, che tra virtuosità tecniche e gags irresistibili, trascina il pubblico in una miscela di stupore, comicità e partecipazione. www.bobbrozman.com
Bob Brozman chitarre resofoniche / lap-stell hawaiiana / indhustani guitar / voce
Raphael Gualazzi
5 agosto Cingoli Piazzale del Risorgimento / ingresso libero
Il cantante soul e pianista jazz, scoperto nel 2008 da San Severino Blues, è ora approdato sotto le ali di Caterina Caselli, la più lungimirante e qualificata discografica italiana (Bocelli, Elisa, Negramaro, Malika Ayane). Prima dell'uscita del nuovo disco, previsto per inizio anno prossimo, il giovane talento marchigiano è già lanciato a livello nazionale con la sua versione di "Don't Stop" dei Fleetwood Mac, colonna sonora dello spot dell'attuale campagna pubblicitaria ENI. Contemporaneamente sta conquistando, complici le radio, il pubblico francese grazie al brano "Reality and Fantasy", nel remix di Gilles Peterson, il noto deejay e produttore inglese di artisti del calibro di Jamiroquai, Brand Heavies, James Taylor Quartet. Artista poliedrico, eccellente compositore si è fatto conoscere con l'album del 2005 "Love Outside The Window" dove ha creato un'originale fusione tra il ragtime dei primi del 900 e la liricità del blues e del soul, ispirandosi ai grandi maestri jazz dello stride-piano come Scott Joplin, Fats Weller e Art Tatum, ai colori blues di Ray Charles e Roosevelt Sykes, al soul di Ben Harper. Partecipa a diverse trasmissioni Rai e ad importanti festival jazz e blues in Italia e nel mondo. In America suona con musicisti jazz del calibro di Michael Ray, Steve Ferraris, Jamie Mc Donald, Bob Gullotti. A settembre aprirà concerti di Malika Ayane. www.raphaelgualazzi.com
Raphael Gualazzi piano / voce
Manuele Montanari contrabbasso
Emanuele Cecchetelli batteria
Welcome To The Django quartet
7 agosto Gagliole Rocca G. Varano / ingresso libero
Django Reinhardt è il musicista belga, di umili origini rom, capofila e maggior interprete di un genere che è apolide per definizione: il manouche. E' la musica tzigana che si tinge delle sfumature e dei colori che compongono la tavolozza delle culture europee: dal calore iberico alla raffinata dolcezza francese, dal fuoco balcanico alla musica klezmer ebraica. Il tutto mosso dal martellante ritmo sincopato del jazz. Per questo, oltre ad esser stato un grande innovatore della tecnica chitarristica, è un protagonista assoluto della storia del jazz, tanto che Duke Ellington lo volle come special guest della sua orchestra in America e che tutte le moderne star della chitarra elettrica jazz lo considerano un maestro. Il 2010 è l'anno del Centenario della sua nascita ed il quartetto Welcome To The Django gli rende un omaggio fresco, originale e coinvolgente.
Pur venendo da percorsi personali diversi che spaziono dalla classica al rock, proprio la comune passione per il jazz ha fatto ritrovare questo eccezionale quartetto a proprio agio nel suonare una musica ancora oggi capace di far ballare e divertire, dopo tanti anni. www.myspace.com/welcometothedjangoquartet
Paolo Sorci chitarra
Carlo Chiarenza chitarra
Francesco Mancini Zanchi contrabbasso
Umberto Gnassi clarinetto |